history and memory

Ricordi umbertidesi
Apriamo questa nuova pagina del sito nella quale intendiamo dare spazio a tutti coloro che vorranno condividere con noi i loro ricordi e i personaggi caratteristici nella Umbertide di una volta anche con documenti e foto d’epoca.
Lo facciamo iniziando con i ricordi e le foto del sig. Gabriele Romani che racconta i suoi primi anni di vita con la sua famiglia nella Spedalicchio di fine anni ‘40 e poi nel nascente quartiere Fontanelle nei primi anni ‘50; continuiamo con il Prof. Zurli, padre del basket umbertidese, sport che conobbe in prigionia e poi con il maestro Rondoni, animatore anche del teatro locale.
Elio Pannacci
Di Claudio Castraberte con la collaborazione di Fabio Mariotti
Dal primo dei tre corposi volumi che Claudio Castraberte ha dedicato ai 100 anni di storia della gloriosa Tiberis, il ritratto ricordo del maestro Elio Pannacci che oltre a contribuire alla crescita culturale e civile di intere generazioni di ragazzini fu anche ottimo allenatore di calcio e giornalista corrispondente locale de “La Nazione” e di “Tevere Tv”.
La Preside
La preside Gandin
Mario Tosti e Giovanni M. Bico hanno tratteggiato, per il Calendario di Umbertide 1999, la figura di Marta Gandin, per tutti la Preside, che ha lasciato un’impronta indelebile nella scuola umbertidese e in particolare nella media “G. Pascoli” che tutti in città considerano da sempre una “sua creatura”...
Giuseppe Severi
Umbertidese Doc trasferito a Milano
Un umbertidese doc trasferito a Milano negli anni ‘50 dove si è fatto valere come giornalista e autore di numerosi volumi tra cui una documentatissima storia della Ferrovia Centrale Umbra che tanta importanza ha rivestito e riveste ancora per la nostra città.
Nonostante la lontananza ha mantenuto uno stretto legale con la sua città natale alla quale ha valuto regalare il suo ricco archivio storico e fotografico che è andato ad arricchire quello del Comune di Umbertide.
di Fabio Mariotti
DON RENZO
L'amatissimo parroco di Montecorona
Il commosso ricordo di Don Renzo Piccioni Pignami, amatissimo parroco di Montecorona, di Giuliano Sabbiniani e Giulio Foiani che lo hanno conosciuto personalmente ed imparato ad apprezzare giorno per giorno nella sua attività pastorale e nelle numerose iniziative intraprese all’interno della parrocchia.
PEPPINO DE' SARATOLA
GIUSEPPE CASCIARRI
Il ritratto garbato di Mario Tosti, per il Calendario di Umbertide 1999, di Giuseppe Casciarri, più conosciuto come “Peppino de Saratola”, che viene ancora ricordato per il virtuosismo con cui maneggiava il suo inseparabile mandolino, capace di animare tante feste campagnole e matrimoni....
Giuseppe Rondoni
Peppino
Raffaele Mancini, sul Calendario di Umbertide 1999 e Mariotti Fabio, su Umbertide Cronache n.2/2000, hanno ricordato Giuseppe Rondoni (Peppino) uomo di grande onestà e rettitudine che, nel dopoguerra, si dedicò con passione all’amministrazione locale. Validissimo meccanico, dette prova di grandi capacità tecniche realizzando un carburatore di nuovo tipo molto innovativo per quei tempi (Anni ‘30).
LAMBERTO BEATINI
Il Maestrone
Mario Tosti, con l’aiuto di Raffaele Mancini, ha tracciato, con la brillantezza e il garbo che lo ha sempre contraddistinto, il ricordo di Lamberto Beatini che ad Umbertide tutti ricordano per il suo carattere gentile che contrastava con l’imponenza fisica, per l’ottimo lavoro svolto all’interno della scuola umbertidese e per la sua capacità di mettersi disposizione degli altri. Per questo fu tra i fondatori della sezione Avis di Umbertide che recentemente, proprio come riconoscimento dei suoi grandi meriti, gli è stata intitolata nel corso di una cerimonia pubblica presso la chiesa di San Francesco.
Il commendatore
Il commendatore Renato Fagnucci
Il ricordo di Renato Fagnucci, grande imprenditore umbertidese e presidente della Tiberis vincente dei primi anni ‘80, da parte di Walter Rondoni per il Calendario di Umbertide 1999 e di Claudio Castraberte, capitano della Tiberis di quegli anni, per il suo libro in tre volumi “Società Sportiva Tiberis – Un secolo di calcio 1914 – 2014”...
Amblé Sonaglia
IL POETA DEI CHIODI (Amblé Sonaglia)
IL POETA DEI CHIODI (Amblé Sonaglia)
Il ricordo affettuoso di Amedeo Massetti del geniale artista che sapeva trasformare i chiodi in opere d’arte
I cinque o sei concitati suoni di campanello annunciavano che sotto c'era Amblé per chiamarti a gran voce dalla strada chiedendoti notizie e darti appuntamento a tra poco al bar Giardino o a casa sua. E a qualsiasi ora del giorno (e della notte) rischiavi una scampanellata selvaggia mentre eri sotto la doccia se aveva voglia di salutarti...

































