I calendari del barbiere

(A cura di Sergio Magrini Alunno)

Il suo posto era nel portafoglio del babbo e a volte lo sbirciavamo di nascosto perché c’erano disegni osè di ragazze in baby doll o in costume da bagno intero: era il calendarietto profumato del barbiere. Il profumo, in realtà, era un po' dolciastro ma le pagine erano tenute assieme da un cordoncino di seta con la nappa che gli conferiva una certa eleganza….

Le dimensioni erano circa 6 x 8 cm e oltre alle ragazze i soggetti erano opere liriche, cinema e lo sport. La consuetudine di regalare, il calendarietto iniziata nel dopoguerra, è rimasta fino agli inizi degli anni ’70 del secolo scorso. Era durante le feste natalizie che l’apprendista dopo aver ubbidito al classico “ragazzo spazzola”, confidando in una piccola mancia, consegnava al cliente il calendarietto con il soggetto più adatto a lui, scelta fatta cogliendo con lo sguardo il cenno del barbiere.

Quello con le ragazze veniva generalmente regalato ai giovanotti se, però, veniva dato ad uno sposato non era raro che la moglie lo accusasse di essere uno scostumato. I nostri padri fingevano di non accorgersi quando guardavamo di nascosto il calendario e non ci rimproveravano perché il nostro precoce interesse per le ragazze era “segno bono”.


















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